Abbiamo ricordato come i collage che la maggior parte di noi associa a bambini alacremente impegnati nel ritagliare ed incollare pezzetti di carta su grandi fogli da disegno traggano la loro origine dalle avanguardie che tanto hanno stupito gli uomini e le donne dell'inizio del secolo scorso e parlando di rottura con la tradizione è immancabile ricordare i dadaisti.
Il movimento fiorito nel pieno della prima guerra mondiale è, infatti, ricordato per le originali combinazioni ready-made di Marcel Duchamp, le poesie di Tristan Tzara ed i collage di Max Ernst e Jean Arp.
Tra i papiers collés più famosi in assoluto troviamo certamente i Fatagaga, straordinari collages collettivi dall'indubbio impatto sulle persone che li osservano, alla ricerca di un significato personale per svelare il mondo fluttuante dei dadaisti.
I collages dadaisti si sono così trasformati in fotomontaggi che hanno rivoluzionato il modo di vedere le fotografie, da rappresentazioni poetiche della realtà a strumenti iconoclasti utilizzati per distruggere le immagini creando nuove opere d'arte che non cessano mai di stupire.
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